IBAN: T92S0856225300000011850807
Beneficiario: Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro
Causale: Il parco di Mau, il parco di tutti
Come tutti sanno, la Curva Nord Maurizio Alberti è attiva nel sociale da oltre 20 anni. I progetti più impegnativi sono stati realizzati all’estero (dalla Palestina al Chiapas, dall’Uganda al territorio Saharawi ecc. ecc.), ma non abbiamo mai trascurato la realtà intorno a noi (raccolta coperte per canili, sacchi a pelo, coperte e biancheria per il dormitorio di Via Conte Fazio, contributo alle spese di viaggio per persone che dovevano operarsi in altri Stati, acquisto di carrozzine, defibrillatori, e molti altri aiuti ogni volta mirati e concordati).
Nonostante questo, a volte, ci siamo sentiti dire “Ma perché aiutate sempre altre popolazioni?”, “Non pensate che anche a Pisa ci possono essere persone che hanno bisogno del vostro aiuto?”. In realtà, lo abbiamo già sottolineato, molti progetti sono stati fatti proprio sul territorio. E, quando non è stato così, i fondi da noi raccolti sono sempre serviti ad aiutare persone veramente in difficoltà, intervenendo in luoghi lontani, per molti anche sconosciuti. Noi Ultras non abbiamo mai fatto distinzioni, perché chi ha bisogno di aiuto… ha bisogno di aiuto, punto, non importa dove abita, la sua estrazione sociale o il colore della pelle. Però, a fine 2015 ci siamo chiesti: “Perché non impegnarci in qualcosa di bello, unico, e utile, per la nostra città? Non un contributo, non un’iniziativa isolata, un qualcosa di visibile, fruibile, a disposizione di tutti... qualcosa di veramente importante che rimanga nel tempo”.
Da qui è venuta l’idea di realizzare un parco giochi dedicato in special modo a coloro con problematiche di qualsiasi natura, sia essa fisica, mentale, sensoriale economica ecc ecc. Inizialmente, avevamo immaginato uno spazio utilizzabile al 100% anche da bambini diversamente abili. La cosa giusta da fare è sembrata subito interpellare le Associazioni già esistenti e competenti, presentando a loro l’idea e il progetto. Non è stato facile orientarci in questo percorso: non esiste un elenco completo di chi opera in questo senso sul territorio, ma con metodo siamo riusciti a crearci un quadro della situazione abbastanza preciso. Grazie a questi incontri ci si è aperto un mondo: il target legato all’età e le diverse problematiche, portano ad esigenze e bisogni completamente diversi. Ad ogni modo le Associazioni hanno subito sposato e appoggiato l’ idea, integrandola grazie alla loro esperienza sul campo, e solo dopo il via libera ci siamo recati negli uffici del Comune, che da parte sua ha ritenuto di investire sulla realizzazione del nostro sogno, mettendo a disposizione una zona e un posto rispondenti alle diverse esigenze, ma anche architetti per la stesura del progetto, e impegnandosi non solo nella riqualificazione di un “pezzo” significativo della nostra città, ma anche nella manutenzione futura delle opere.
Questo ci ha permesso di procedere più velocemente, e abbiamo subito indicato le caratteristiche per una location idonea: presenza di bagni per diversamente abili, panchine, facilità di parcheggio, fontanelle, ombra. Non da ultimo, che fosse facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Dopo una ricerca effettuata con i tecnici degli uffici competenti comunali abbiamo individuato un luogo che racchiudesse tutte queste esigenze: l’area adiacente alla biblioteca SMS, una struttura di ultima generazione dotata di bagni idonei, ludoteca interna, sala conferenze, wi-fi… e soprattutto un luogo fruibile 365 giorni l’anno. Se il tempo lo permette si può usufruire del parco, in caso contrario ci si può ritirare nella struttura, per leggere un libro o navigare in internet. Individuato il posto, è iniziata la ricerca dei giochi adatti. Abbiamo subito indetto una assemblea tra le Associazioni chiedendo indicazioni e consigli, e consegnando loro una brochure con una lista di giochi, frutto della ricerca di attrezzature idonee trovate su internet, di modo che potessero mettere le loro preferenze in base alle problematiche che i rispettivi utenti hanno. Di pari passo, ci siamo mossi per scegliere la ditta specializzata che eseguisse la messa in posa.
Con il progetto avviato, ci siamo nuovamente incontrati con la nostra rete associativa al fine di apportare le ultime modifiche e migliorie, quindi, a Giugno 2016, abbiamo presentato il tutto in conferenza stampa, proprio alla Biblioteca SMS, dando ufficialmente il via alla raccolta fondi che attraverso donazioni di gruppi, di singoli, iniziative, collette pubbliche e private, eventi, ha portato alla cifra necessaria per concretizzare il nostro sogno. Come Curva Nord, oltre ad aver partorito e proposto l’idea, abbiamo scelto, grazie ai numerosi incontri con le Associazioni, i giochi inclusivi, raccogliendo nel frattempo € 75.000 per l’acquisto degli stessi, e della pavimentazione anti-trauma, e per le rispettive messe in opera.
Grazie all’Associazione “CareGivers” abbiamo donato quanto sopra al Comune, che ha risposto finanziando le infrastrutture necessarie alla costruzione del Parco in quanto tale (alberi, vialetti, panchine, aiuole...). Il progetto lo abbiamo chiamato IL PARCO DI “MAU”, IL PARCO DI TUTTI. E’ sembrato naturale dedicarlo a Maurizio Alberti, di cui ben si conosce, in città e non solo, la triste vicenda. Anche gli altri progetti, da noi realizzati, portano il suo nome per rispondere al pregiudizio e alla discriminazione di cui era stato oggetto, e per tenerne vivo il ricordo. E poi TUTTI per noi, è sinonimo di uguaglianza e di parità di diritti tra persone, che siano esse abili o diversamente abili, un parco dove TUTTI i bambini, e non, possano socializzare permettendo così una integrazione reale basata sulla condivisione di spazi, idee e situazioni. La nostra speranza è che questo luogo diventi appunto un luogo di incontro, confronto, fruibile anche e soprattutto dalle Associazioni, per scambiarsi pareri, conforto nei momenti più difficili, e aiuto reciproco.
Ultras Pisa – Curva Nord “Maurizio Alberti”
Elenco delle Associazioni che hanno fornito un importante contributo organizzativo grazie alla loro esperienza sul campo.